E si può essere felici? Me lo sono chiesta spesso, prima di scrivere, e finchè però non ho trovato me stessa, chi sono io veramente, non sono riuscita a vedere la felicità, quella felicità che non si nascondeva o non si ergeva sui sorrisi con le altre persone, sulle risate alle feste, no no la felicità si erge dentro, nel cuore, la senti nel profondo, si muove, non è nella mente, è una cosa che va ascoltata, si sente è sottile, vibrante, fa bene, ti fa brillare gli occhi, senti il cuore leggero, non batte a mille, la vedi in ogni piccola cosa che ti sta intorno. Quando riesco a meravigliarmi dei piccoli gesti e delle piccole cose come un sasso una farfalla, una nuvola, un grazie, un sorriso, è in quel momento che si sprigiona dentro la sensazione più bella, l’essere te stessɘ nella tua forma più viva, nel sentirti tu, nel vedere ciò che hai, ciò che sei, perchè così io ho compreso che non stavo più guardando solo i miei piedi ma stavo prendendo consapevolezza di tutta me stessa, il mio sguardo non era solo in basso ma anche in alto, non avevo più paura di incontrare l’altrɘ negli occhi ma avevo desiderio di vedere tutto in ogni forma. E così la felicità ha iniziato a vibrare dentro, ha iniziato a fare parte di me, ha iniziato a vivermi
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